Come gestire un orto sociale con i vicini di casa

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Ultimamente avere un orto privato per alcune famiglie è impossibile per via dei pochi spazi a disposizione, della vita in appartamento e dei ritmi quotidiani che rendono difficile pensare tutti i giorni alla cura dell’orto. In alcune città europee sono nati degli orti sociali creati e gestiti dagli inquilini delle case circostanti in terreni abbandonati.

Dal 2011 a oggi si sono creati più di 3 milioni di mq di orti urbani.

Essi sono gestiti dalla comunità del luogo riportando al verde molte aree urbane lasciate al loro destino. Se vuoi proporre questa iniziativa anche ai tuoi vicini devi seguire delle indicazioni che ti aiuteranno a gestire al meglio il progetto.

Cosa fare per un orto sociale

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1) Scegliere il luogo giusto che permetta una buona alternanza tra le ore di luce e di buio. Il terreno deve essere accessibile da tutti quelli che vogliono partecipare in maniera agevole. Se il posto è recintato è bene provvedere accessi sia per pedoni che per eventuali furgoni del trasporto materiali.

2) Scegliere con cura le specie da coltivare tenendo in considerazione del periodo, della durata della luce, del terreno e delle specifiche architettoniche già presenti. La stratificazione ideale dovrebbe avere delle specie arboree come piante da frutto, specie arbustive come quelle aromatiche e delle specie rampicanti per creare gazebi e punti ombra. Evitare le specie anemofile perché sono portatrici di allergie durante il periodo della fioritura.

3) Scegliere piante annuali che donano frutti tutto l’anno.

4) Gestire correttamente l’acqua grazie ad un impianto di irrigazione collegato a un programmatore, così non ci saranno problemi sui turni di innaffiatura.

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5) Trovare una soluzione per il recupero e lo smaltimento dei rifiuti che si generano durante i processi di lavorazione della terra. È possibile munirsi di cisterne dove inserire anche i residui delle potatura e tutto ciò che di organico si forma. Un impianto di compostaggio serve per la macerazione dei residui più piccoli e spezzettare le parti più grosse. Questo è un processo fondamentale per creare del compost biologico che serva a concimare la terra con sostanze nutritive fondamentali per il suo sviluppo.

Adesso che conosci le linee guida, organizza subito una riunione del vicinato per proporre la tua nuova iniziativa green e rivalutare il terreno vicino casa abbandonato.

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