Coltivare radicchio rosso

Il radicchio è una verdura dal colore particolare, che la distingue dalle altre. Viola intenso, ha un retrogusto amaro che a non a tutti piace.

Il suo consumo va comunque inserito nella nostra dieta perché il radicchio ha proprietà depurative, soprattutto per il fegato, non a caso se ne consiglia il consumo quotidiano a chi ha il fegato grasso.

 

Spesso il radicchio viene allontanato dalle cucine degli italiani per via del suo costo, molto più alto rispetto a quello di verza, spinaci, iceberg, cicoria (appartenente alla stessa famiglia) e lattughe varie.

 

Come abbiamo detto il radicchio aiuta a depurare il fegato ed è ricco di nutrienti, per cui non bisognerebbe mai privarsene.

Per averlo sempre in casa e a portata di mano, la soluzione ideale è coltivarlo in balcone!

 

 

Il radicchio da il meglio di sé a metà della stagione invernale, tra fine novembre e dicembre, perché le temperature basse ne accentuano il sapore.

Il colore caratteristico delle foglie rosse del radicchio è dato dagli antociani, ovvero dei pigmenti rossi che aiutano a proteggere il cuore e i vasi sanguigni, scongiurandone l’invecchiamento.

Il potassio contenuto nelle foglie favorisce il drenaggio delle cellule e fa si che questa pianta diventi una valida alleata delle persone che soffrono di pressione alta.

Stesso discorso vale per chi soffre di osteoporosi, dato il discreto contenuto di calcio.

L’inulina è, invece, lo zucchero in esso presente, innocuo per i diabetici, i quali possono consumarlo tranquillamente.

 

 

Per quanto riguarda la coltivazione del radicchio, dobbiamo coltivarlo in un terreno ben drenato e lavorato, oltre che fresco.

Essendo una pianta capace di resistere alle basse temperature, può essere coltivato tutto l’anno.

In vaso consigliamo vasi grandi con terriccio ben drenato e concimato.

 

 

Per coltivarlo il metodo più utilizzato è quello della semina a spaglio, ma se preferite potete ricorrere al travaso delle piantine, anche se è una procedura molto più delicata che potrebbe compromettere le foglie.

 

Il radicchio va protetto dai parassiti e coltivato in zona recintata, per evitare ai roditori, molto ghiotti di questa pianta, di danneggiarla.

 

Il nostro consiglio è di coltivarlo in giardino, ma la coltivazione del radicchio in vaso è comunque facile: basta procurarsi vasi grandi, profondi circa 50 centimetri e posizionarli al sole, in zone ben soleggiate per buona parte della giornata.  A questo punto basta seminarlo, mettendo il seme a circa 20 centimetri di profondità.

 

Se soffrite di fegato grasso, avete la bilirubina alta, oppure le transaminasi alte, provate a depurare il vostro fegato con i frullati al radicchio, da bere per una settimana intera, prima di cena oppure in sostituzione della merenda pomeridiana.

Eccovi alcuni frullati al radicchio da poter fare e assaporare:

1)      5 foglie di radicchio e una mela

2)      5 foglie di radicchio, 1 mela e 2 pera (per un sapore più dolce)

3)      5 foglie di radicchio e 1 banana

4)      5 foglie di radicchio, sale e mezza cipolla (aiuterà a ripulire anche l’intestino)

5)      5 foglie di radicchio e un bicchiere di succo d’ananas

Diluite con acqua a vostro piacere, per dare la consistenza desiderata e se alcuni frullati vi sembrano troppo amari aggiungete della stevia.

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