Come utilizzare la piantaggine

Come utilizzare la piantaggine

La piantaggine è una specie perenne di pianta infestante sempreverde che si diffonde per seme e compare ovunque. È caratterizzata da foglie spesse e spadici apicali di fiorellini. Ha radici molto robuste ed è molto difficile da estirpare a mano. Quello che non tutti forse sanno è che per secoli è stata usata come pianta curativa per alleviare diverse forme di infezioni. Inoltre è un ottimo alimento per chi ha dei conigli rendendoli sani e robusti. Le sue foglie vengono raccolte in primavera e sono anche commestibili.

In alcune regioni viene chiamata lingua d’oca e ormai è solo una pianta infestante alta dai 5 ai 30 cm con foglie verdi disposte a rosetta basale. In realtà ha proprietà rinfrescanti, depurative e antinfiammatorie.

Le foglie della piantaggine possono essere raccolte per realizzare degli infusi per alleviare i disturbi intestinali e combattere la tosse e il mal di gola poiché ricca di silicio, libera le vie respiratorie dal muco come spiegò anche il famoso medico David Hoffman. Sulle pelli infiammate si può lasciare agire l’impacco di piantaggine per calmare rapidamente il dolore ed evitare il gonfiore. Questa pianta è usata come astringente su ferite e punte d’insetto stimolando la cicatrizzazione.

Gli antibiotici possono causare danni nel rivestimento del nostro intestino, la piantaggine può essere un’efficace soluzione, riequilibrando pure i processi digestivi

Questa erba si può trovare ovunque, sia coltivato sia come pianta spontanea dalle regioni alpine fino al mare, cerca nel tuo giardino. Siamo raramente consapevoli di quante volte la piantaggine cresca ai margini della strada, spesso sembra una piccola spiga e non risalta tra gli altri fiori sbocciati.

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