Concimazione verde: per un orto sano e biologico

sovescio

La concimazione verde è una tecnica colturale che asseconda la natura.

 

Cosa è esattamente la concimazione verde?

 

Conosciuta in gergo tecnico come sovescio, la concimazione verde consiste nell’impianto di una coltura erbacea specifica, destinata a essere totalmente interrata , per diventare cosi un fertilizzante naturale.

 

Questa tecnica segue il principio che “la natura non sbaglia”, basta capire cosa vuole e aiutarla in tal senso. In altre parole, si possono coltivare delle piante con il solo scopo di interrarle per arricchire il terreno e per concimare delle altre piante.

Finito il ciclo produttivo  le nuove piante che andremo a piantare troveranno un terreno ricco di nutrienti, ottimo per farle crescere sane e forti.

 

Gli effetti positivi della concimazione verde non si fermano qua, poiché sono molteplici. Oltre quello che abbiamo detto, abbiamo anche il controllo dei parassiti, la crescita ritardata e più lenta della malerba, il mantenimento dei nutrienti nel il terreno,  la protezione della falda idrica e la produzione di agricoltura 100% biologica.

 

Ma  la tecnica del sovescio o concimazione verde come si applica?

Dopo la raccolta di una coltura va applicata la concimazione verde.

La maggior parte delle piante da sovescio va seminata da fine estate fino all’autunno, questo procedimento va fatto dopo il raccolto estivo, per coprire il terreno durante tutto il periodo invernale.

 

Vediamo adesso come fare per avere dei raccolti ottimali.

Dopo aver rimosso i residui della coltura bisogna lavorare lo strato superficiale del terreno; a questo punto possiamo seminare la specie da sovescio a circa 15 centimetri di profondità.

Non appena le piante saranno cresciute vanno tagliate e lasciate appassire nel terreno, una volta appassite vanno incorporate nel terreno e le piantine uscite in superficie vanno interrate.

Per far si che  il terreno sia ottimale per il nuovo raccolto è bene muoverlo ancora un po’ in superficie.

 

Le piantine da interrare non devono essere troppo vecchie, ma giovani e legnose.

Le piantine troppo mature vanno estirpate e aggiunte al cumulo del compostaggio.

Per un risultato eccellente è importante aspettare un paio di settimane dal momento in cui sono state incorporate le piante da sovescio nel terreno, prima di piantarne delle nuove.

 

Quali sono le principali colture per la concimazione verde?

Le leguminose rendono il terreno ricchissimo di azoto, piantando favino, veccia, lupino, lupinella, soia, lenticchia, fava, fagiolo, trifoglio.

Le graminacee vengono usate associate alle leguminose  per arricchire il terreno di sali minerali, ottimo il connubio tra avena e pisello oppure avena e veccia.

Le crucifere servono a chi deve produrre tanto e in tempi brevi, le più usate sono senape, colza e ravizzone.

Non appartenenti a queste tre famiglie, ma perfette per la tecnica del sovescio sono la facelia e il grano saraceno.

 

Adottando la concimazione verde si avrà una coltivazione green, nel senso pieno della parola, totalmente naturale e quindi ecologico e salutare!

 

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