Tubo giardinaggio: materiali per tubi da giardinaggio

Tubo da giardinaggio viene definito quel tubo usato in irrigazione e agricoltura per trasportare acqua. La sua natura flessibile lascia la possibilità di usare una serie di accessori nella parte finale, quali lance e spruzzatori , in modo da concentrare il getto d’acqua in un solo punto o di allargarlo a una zone più vasta.
I tubi giardinaggio venivano prodotti nel passato in gomma, per renderli flessibili, oggi lo studio dell’irrigazione per giardino ha portato alla realizzazione di tubi da giardino in PVC, ovvero in cloruro di polivinile, per abbattere i costi di produzione. I tubi in PVC, infatti, sono molto più economici di quelli in gomma. La loro produzione di massa è iniziata a partire dagli anni ’60 dello scorso secolo e pian piano si è sempre più perfezionata. Oggi infatti vengono prodotti tubi giardinaggio molto resistenti, benché flessibili. Il PVC per natura si presenta rigido, per cui per garantire la flessibilità dei tubi vengono aggiunti, durante la fase di lavorazione, materiali plastici, i così detti plastificanti, che rendono il tubo morbido.
Tubi giardinaggio in commercio ne abbiamo di due tipi:
tubo magliato pvc
tubo per irrigazione senza rinforzo tessile
tubo retinato
tubo per irrigazione con rinforzo tessile
I primi vengono chiamati comunemente tubi antigelo e hanno un solo strato di PVC. I secondi si dividono a loro volta in due sottocategorie:
Il tubo retinato presenta, intorno all’anima, due spirali filate che si intersecano tra di loro in senso opposto.
Il tubo magliato, come dice lo stesso nome, segue il punto usato in ambito tessile, il tricot, per rendere il tubo da giardinaggio più flessibile e malleabile . Il tubo retinato, invece, è più resistente, ma di contro ha una minore attitudine al piegarsi, essendo più rigido.
Nei tubi da giardinaggio il materiale tessile usato per il rinforzo è il poliestere, ma spesso vengono realizzati tubi in materiali più resistenti, composti dalla miscela di poliestere e altre fibre, come il kevlar.

2 Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Sistema di sicurezza *